giovedì 31 luglio 2008

A Sorrento non c'è posto per gli ultimi

Vanità significa vuoto, vuotaggine, non senso. Questo è il senso spesso di questi nostri giorni. Ingiustizie, povertà sempre crescenti e ricchezze per pochi che aumentano sempre. Siamo al non senso, siamo al paradosso quotidiano. Quei paradossi che fanno male e fanno santamente indignare.
A Sorrento l'amministrazione comunale schiava degli imprenditori e della federalberghi ha miseramente fallito.
Dal 1 agosto chiuderà l'ufficio dei servizi sociali. Questosignifica due cose.

1) Ci sono i soldi e la volontà di reperirili solo per organizzare feste e spettacoli per i turisti. Ci si può fare in quattro per costruire parcheggi che non servono, per costruire piazzole (Piazza veniero) abbattendo alberi secolari nel totale disinteresse. Ci si può fare in quattro per pubblicizzare una falsa immagine di Sorrento nel mondo.

2) NON ci si può fare in quattro per far fronte alle esigenze dei più poveri della nostra città. Non ci si può fare in quattro per reperire i fondi per pagare assistenti sociali, infermieri, personale qualificato per assistere e dare dignità ai poveri e gli ultimi della nostra città.

Il Sindaco Marco Fiorentino e tutta la sua giunta ha miseramente fallito! E' chiaro sotto gli occhi di tutti che le sue politiche sono solo al servizoi dei potentati di Sorrento, che trovano negli albergatori la loro espressione maggiore.
Non ci si occupa dell'ambiente, della vera e seria differnziata (le autarità non sanno nemmeno cosa sia!).
Non è al cuore dell'amministrazoine una vera e seria educazione alla legalità.
Non sta a cuore di questa amministrazione la tutela dell'ambiente.
Non sta a cuore a questa amministrazoine la tutela di lavoratori e i loro diritti.
Vediamo l'amministrazione comunale muoversi solamente quando e dove ci sono interessi economici.
Questo fa molto pensare. Sarebbe interessante sapere e pubblicare chi fa parte della giunta comunale e chi siede nelle stanze dei bottoni della macchina comunale. Se sono semplici cittadini oppure proprietari di immobili o quant'altro e che quindi hanno a cuore soltanto alcuni settori.
Non si spiega altrimenti la chiusura e la scarsa efficienza del'assessorato alle politiche sociali.
Questi signori hanno una sola cosa da fare se hanno ancora dignità: dimettersi e togliersi dalle scatole!

E' tempo che qualcuno si svegli, che li cittadini rialzino la testa e si riprendano i loro spazi. Non è giusto che pochi spadroneggino su molti. Non è giusto lo sfruttamente dell'uomo su l'altro uomo.
Non si può restare a guardare dietro il falso perbenismo sorrentino!
Le associazioni scendano in piazza, la chesa ed i cristiani si facciano sentire se davvero hanno ascoltato il Vangelo e amano Geù Cristo!
E' vero, il grano deve crescere con la zizzania, ma è altrettanto verissimo che il grano resti tale rispetto alla zizzania.
Cioè: attenti a non appiattirci al marcio che c'è in giro.
Coraggio: Il tempo della nostra ingiustizia...sta finendo!