sabato 12 gennaio 2008

i probelmi della gente

Qualche tempo fa c'era una bellissima conzone di Luca Carboni intitolata "I problemi della gente".
Ecco credo che ce ne siamo un pò tutti dimenticati, presi - giustamente o meno -,dai nostri di problemi.
A volte però, quasi per magia ,sembra che quando ci impegniamo un poco ad ascoltare i problemi di chi ci sta accanto, i nostri si relativizzano enormemente.
Forse è questo il piccolo segreto da tener un pò più presente nei nostri rapporti.
Oggi racconto la storia di una persona che ho avuto il piacere di conoscere. E' una donna intorno ai quarant'anni, separata con due figli a carico. Lavora(va) come lavapiatti.
L'altro giorno le hanno comunicato che il contratto scaduto non le sarebbe stato rinnovato. I motivi non li conosco e neanche mi interessano perchè posso garantire che non è una criminale o potenziale terrorista,nè una scansafatiche o una lunatica... per cui credo che (senza nulla togliere ai lavapiatti di tutto il mondo) le cause non dipendano dal lavoro svolto.
Ora però ad una donna separata, con due figli a carico, senza un compagno che la tuteli...toglierle anche il lavoro di lavapiatti (LA-VA-PIA-TTI) è come dirle : "Hai fallito ancora! neanche i piatti sai lavare".
Non so come lo dovrà dire ai suoi due figli nè con quali credenziali possa presentarsi in altri posti di lavoro.
Quello che sò è che ci sono persone che hanno il potere di decidere sulle altre persone senza tener conto di delicatezza,discernimento e saggezza. Senza un pizzico di umanità!
Sono i problemi della gente. Ce ne sono a migliaia...ogni giorno.
Ma a me non va di restare a guardare. Non so voi...ma a me non va!

martedì 8 gennaio 2008

Svendite

Ogni donna ed ogni uomo ha la sua dignità. E' un tesoro preziosissimo di cui non sempre abbiamo la coscienza. Purtroppo spesso lo vediamo svenduto, svalutato.
Il più delle volte questo accade chiaramente sul lavoro.
Lavoro sottopagato, uomini e donne che firmano contratti di 6.40 ore e poi lavorano per 8 o anche 10 al giorno. Lavoratori lasciati nell'ignoranza dei loro diritti per la paura che poi li rivendichino! (Questo mi ricorda tanto i nazi-fascisti che uccidevano per primi professori e intellettuali capaci di svelare la verità!).
Donne e uomini costretti a sacrificare ore con la famiglia, gli amici,a se stessi, ai propri affetti...per un pugno di euro in più. Uomini e donne costretti a dimenticare cosa sia l'essere umani, l'avere del tempo per se e per le cose che più contano nella vita. Ma mi chiedo: che cavolo di mondo stiamo costruendo? Lo stiamo facendo a forma umana o piuttosto a forma di Euro?
Dignità costrette a svendersi al miglior offerente. Una volta il nemico lo conoscevi, sapevi dove si trovava, ti si dichiarava. Oggi il nemico della nostra anima è difficile da scovare. Ti accarezza i ventre, ti seduce, ti compra accarezzandoti i sensi...
Faccio un appello a tutti quelli che passano di qui: Non svendete mai la vostra anima e la vostra dignità. Per nulla al mondo!