L'amministrazone comunale di Sorrento sta dando il meglio di sè. Sarà il caldo o sarà la mancanza di idee in questa estate strana e di "crisi" di lavoro (bho?!?) il Sindaco e la sua giunta sotto la pressione dei commercianti sorrentini hanno dato vita ad una ordinanza in pieno stile autoritario!
Via gli ambulanti e chi chiede l'elemosia dalle strade. Gli artisti di strada possono esserci a patto che dopo 5 minuti di attività si spostino di un centinaio di metri.
E' così per la perbenista Sorrento. Gli ambulanti, li zingari, i mendicanti, gli artisti di strada danno fastidio. Chiedono troppi centesimi, entrano nelle case, rubano, puzzano e stanno sempre lì a chiedere. CHe andassero a lavorare. Il problema è che il lavoro per loro non c'è.
Noi qui non siamo abituati a vederli per le strade. Non siamo mica a Napoli, o Castellammare o nel napoletano di Gomorra. Noi siamo a Sorrento, cittadina di lusso,lavoro e benessere.
E' ver noi non siamo nella Gomorra di Saviano, noi siamo i una Gomorra ancora più sottile e altrettanto pericolosa e dannosa.
Una sola classe sociale che domina la scena politica e pubblica. Una sola classe sociale che decide per tutti, cioè solo per loro e per i loro interessi.
Nelle stanze comunali siedono sempre più imprenditori, albergatori, costruttori, amici degli amici forti.
L'amministrazione comunale fa il forte con i deboli (ambulanti & Co.) ma perchè non fa il forte con forti?
Perchè non tutela i lavoratori? perchè non ci sono controlli sugli abusivismi edilizi? perchè hanno tagliato e chiuso l'ufficio per i servizi sociali? perchè si sono mossi solo per rilanciare l'immagine di Sorrento per gli alberghi e ristoranti e non si muovono per recuperare fondi per la casa di riposo, i sevizi di assistena domiciliare, l'aiuto ai senza lavoro, ai diversamente abili ecc...?
Domande scomode che andrebbero fatte al saltimbanco Marco Fiorentino che come una Ballerina è passata da Forza Italia all'UDEUR e al PDL.
Domande scomode da fare ad una giunta comunale fontoccia, schiava e serva dei poteri forti sorrentini.
Un ultima notazoine.
Mi sarei aspettato una oresa di posizione della Chiesa locale di fornte a questa ordinanza di antico sapere di ventennio. Invece nulla. Anche la Chiesa locale si è imborghesita. E' diventata CHiesa di salotto, comoda e non scomoda. Peccato, hanno dimenticato che il loro Signore si è identificato con i più poveri ed ha fatto di loro una scelta preferenziale. Questa non è la chiesa di Cristo, questa è una chiesetta serva di un potere diabolico. MA di questo avremo modo di parlare in seguito.
lunedì 18 agosto 2008
domenica 17 agosto 2008
Categorie
A Sorrento esistono due categorie: Gli albergatori e i lavoratori. I primi sono i padroni, i secondi gli schiavi.
I primi hanno pieno potere su tutto. Scelgono chi assumere e per quando, quanto, e come vogliono. Decidono gli orari, le paghe, le mansioni.
I secondi hanno due possibilità: dire di sì e portare a casa qualche soldino, oppure rifiutarsi e restare a mendicare un lavoro decente in zona oppure fuori.
I primi possono decidere anche la politica cittadina, attraverso la nuova e potente fondazione Sorrento. Gli albergatori e i potenti commercianti sono ovunque: nel comune, nei partiti, nelle istituzioni. Possono fare tutto. Sono i nuovi signorotti.
A noi lavoratori restano solo le briciole.
In città non esiste un solo ente che tuteli i lavoratori. C'è una secie di sindacato che è in piena combutta con i potenti. Ha efficacia ed efficiena pari a zero! Non credo che i lavoratori sorrentini si sentano tutelati da un sindacato o da una associazione di categoria.
Questo la dice lunga anche sull'attuale situazoine deilavoratori che preferiscono vendersi al dio denaro, puttosto che mantenere la dignità dei diritti privati e morali.
Credo che qui da noi serva una vera rivoluzione culturale. Di uno shock che rompa questa prigionia.
Quello che vorrei domandare è: Perchè non c'è un sindacato forte a Sorrento? Non sarebbe più giusto avere una voce che tuteli i lavoratori del settore turistico? Non è strano che esista solo la Federalberghi e non un forte Sindacato che sappia sedere al tavolo con queti "signori"?
Si accettano suggerimenti!
I primi hanno pieno potere su tutto. Scelgono chi assumere e per quando, quanto, e come vogliono. Decidono gli orari, le paghe, le mansioni.
I secondi hanno due possibilità: dire di sì e portare a casa qualche soldino, oppure rifiutarsi e restare a mendicare un lavoro decente in zona oppure fuori.
I primi possono decidere anche la politica cittadina, attraverso la nuova e potente fondazione Sorrento. Gli albergatori e i potenti commercianti sono ovunque: nel comune, nei partiti, nelle istituzioni. Possono fare tutto. Sono i nuovi signorotti.
A noi lavoratori restano solo le briciole.
In città non esiste un solo ente che tuteli i lavoratori. C'è una secie di sindacato che è in piena combutta con i potenti. Ha efficacia ed efficiena pari a zero! Non credo che i lavoratori sorrentini si sentano tutelati da un sindacato o da una associazione di categoria.
Questo la dice lunga anche sull'attuale situazoine deilavoratori che preferiscono vendersi al dio denaro, puttosto che mantenere la dignità dei diritti privati e morali.
Credo che qui da noi serva una vera rivoluzione culturale. Di uno shock che rompa questa prigionia.
Quello che vorrei domandare è: Perchè non c'è un sindacato forte a Sorrento? Non sarebbe più giusto avere una voce che tuteli i lavoratori del settore turistico? Non è strano che esista solo la Federalberghi e non un forte Sindacato che sappia sedere al tavolo con queti "signori"?
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