venerdì 4 gennaio 2008

Principianti e maestri

Sono sempre esistiti quelli che si sono eretti da soli a maestri del cuore.
Lo fanno da sè perchè magari hanno letto tanti libri o perchè hanno studiato tanto, o perchè usano molto o troppo la mente.
Sono persone pericolose, anzi pericolosissime. Si insidiano nella vita delle persone e pian piano ne prendono possesso,ne dirigono le scelte, ne rovinano la vita. Quando ci hai a che fare perchè ti accorgi che ti stanno rovinando la vita, ti accorgi che loro si sentono davvero dei maestri, hanno una risposta per tutto, esprimono giudizi, danno direttive, ti ingannano alla radice.
All'inizio tu ti senti piccolo, incapace di capire e di reagire. Poi quando ti accorgi che molto o tutto ti sta scappando dalle mani...allora ti accorgi che c'è un inganno.

Sei tu il maestro perchè il titolo te lo sei guadagnato sul campo! sei tu il maestro perchè porti tu le cicatrici sul cuore. Sei tu il maestro perchè le lacrime nascoste sono le tue. Sei tu il maestro perchè hai attraversato tu le tempeste dell'anima, il mancar del respiro e l'inabissarsi dell'anima nell'inferno del dolore.
Sei tu il mestro perchè la vita messa in gioco è la tua e nussuno di questi filosofi di cartapesta può permettersi il lusso di entrare nel sacrario del tuo cuore senza chiederti in ginocchio il permesso.

Solo chi vive ogni giorno i sentimenti dell'anima ha il diritto di essere un vero uomo.
Ai codardi del cuore và solo dato il titolo che meritano: miseri principianti.

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