domenica 17 agosto 2008

Categorie

A Sorrento esistono due categorie: Gli albergatori e i lavoratori. I primi sono i padroni, i secondi gli schiavi.

I primi hanno pieno potere su tutto. Scelgono chi assumere e per quando, quanto, e come vogliono. Decidono gli orari, le paghe, le mansioni.

I secondi hanno due possibilità: dire di sì e portare a casa qualche soldino, oppure rifiutarsi e restare a mendicare un lavoro decente in zona oppure fuori.

I primi possono decidere anche la politica cittadina, attraverso la nuova e potente fondazione Sorrento. Gli albergatori e i potenti commercianti sono ovunque: nel comune, nei partiti, nelle istituzioni. Possono fare tutto. Sono i nuovi signorotti.

A noi lavoratori restano solo le briciole.

In città non esiste un solo ente che tuteli i lavoratori. C'è una secie di sindacato che è in piena combutta con i potenti. Ha efficacia ed efficiena pari a zero! Non credo che i lavoratori sorrentini si sentano tutelati da un sindacato o da una associazione di categoria.

Questo la dice lunga anche sull'attuale situazoine deilavoratori che preferiscono vendersi al dio denaro, puttosto che mantenere la dignità dei diritti privati e morali.

Credo che qui da noi serva una vera rivoluzione culturale. Di uno shock che rompa questa prigionia.

Quello che vorrei domandare è: Perchè non c'è un sindacato forte a Sorrento? Non sarebbe più giusto avere una voce che tuteli i lavoratori del settore turistico? Non è strano che esista solo la Federalberghi e non un forte Sindacato che sappia sedere al tavolo con queti "signori"?

Si accettano suggerimenti!

Nessun commento: