Natale si avvicina. Ora i Natale era originariamente una festa pagana, si celebrava ildio sole che vinceva le tenebre della notte. Praticamente intorno al 25 di dicembre il sole calava più tardi e le giornate si allungavano. I cristiani se ne sono impadroniti per celebrare il sole ,Gesù, che venendo el mondo ne vince il male e le tenebre. Una giusta interpretazione ed anche una bella immagine da portare sempre nel cuore. Poi con i secoli, giustamente, il Natale è divenuta festa di tutti (fortunamtamente) festa anche di chi non crede in Dio ma crde nell'uomo e nell'umanità sana e bella. Questo è giusto,bello e va semre incoraggiato. Non credo ai predicatori o ai credenti che sbuffano e rimpiangono i tempi in cui tutti erano cristiani e credenti( C'è mai stato un tempo così?).
Ora proprio perchè il Natale che si avvicina è celebrazione per tutti dell'umanità bella, buona, sana che fa Bene a tutti, dovremmo viverlo nel migliore dei modi. Si, spazio anche ai regali,ai cenoni,alla gioia del dono...ma credo che il miglior modo per fare Natale sia quello di andare a stanare i poveri delle nostre città. Andare a stanare quelli che non vediamo tanto spesso in strada perchè si vergongano di uscire o perchè non hanno nessuno che li faccia uscire. Penso ai tanti ragazzi senza amici perchè più introversi o perchè con problemi psichici; penso ai disversamente abili(Nella mia città ne vedo pochissimi, e non credo che ne abbiamo pochissimi!); Penso ai ragazzi,uomi e donne che sofrono la sindrome di Down, agli anziani nelle case di riposo che soffrono di ricordi lontani che scavano l'anima; Penso ai genitori e ai figli che non si parlano più nenache a tavola, che sfuggono,che si evitano...Il resto aggiungetelo voi.
Si, per fare Natale veramente e per non prenderci in giro dobbiamo andare in giro a cercare e stanare queste persone. Ne riceveremo una gioia e una forza inimmaginabili.
Provare per credere.
Natale: luce che illumina le tenebre. Natale: uomini che aiutano altri uomini e che si fanno aiutare.
5 commenti:
Io credo che le cosiddette "buone azioni" che ancora qualcuno fa in occasione del Natale dovrebbero essere paradigma per la vita di tutto l'anno.
Il ricordare come ci siamo sentiti bene quando le abbiamo fatte dovrebbe spingerci a ripeterle anche quando non è più Natale.
Il fatto è che adesso mi pare che la gente non si preoccupi più di fare "buone azioni" anche perchè trionfa l'egoismo e l'individualismo; e se per caso si cede in un momento di particolare grazia, magari perchè è la moda del momento, subito dopo si ritorna alle vecchie abitudini come se nulla fosse accaduto.
Anna Vercors
ho un po' di remore sul natale, forse perché lo vivo con una certa antipatia...
eccomi qui... ci sono ci sono ... ho aperto un blog anche su questo situzzo ma più poter commentare te ke per aprire un nuovo blog ihihihih il mio indirizzo è sempre lo stesso.un bacio e grazie
Già rullano i tamburi
In giro, ...per le strade delle nostre città e, nei mezzi di comunicazione di massa, si stanno "scaldando i motori", già si sente da lontano come "il rullare di tamburi" che invitano gli ignari cristiani e non, a prepararsi: ...oramai il tempo si fa breve, ...è ora di iniziare a metter mano al portafoglio!
Sta per avvicinarsi il S. Natale, ricorrenza cristiana che per tanti purtroppo ha assunto un altro significato, ...non è più la festività cristiana per eccellenza, il ricordo della nascita di N.S. Gesù Cristo che, dovrebbe essere vissuta all'insegna della spiritualità e del raccoglimento; tale "festa di compleanno" del Re dei Re, sta divenendo sempre più la ...festa del ‘babbeo natale’ e di ‘s. tredicesima’!
Un modo come un altro per stressarsi, ...prendendo d'assalto i negozi e vuotarsi le tasche. Al massimo, quelli di buona volontà, si ricordano d'andare in Chiesa il 25 dicembre. Ma poi, tutto si riduce ad una grande corsa al consumo.
E' giunto il momento, ...ed è questo, di dare una svolta alla nostra vita e di imparare a rifiutare questa non-cultura dei falsi bisogni e dei falsi valori!
Il nostro “maggior nemico”, pian pianino, …anno dopo anno, con la complicità dei "suoi infaticabili figli", sta tramutando la sacra atmosfera dei tempi natalizi in una "baraonda" senza via d'uscita ...così, anche chi cerca in qualche modo di tirarsene fuori, è costretto suo malgrado a soccombere agli stereotipi ed agli impulsi crescenti che rendono le giornate di festa un vero e proprio "calvario": corsa ad ostacoli ai beni effimeri come l’ultimo modello di telefonino, di automobile, di computer, di capo firmato, di pelliccia ecc.; ...pranzi e cenoni da mille e una notte, traffico cittadino e "traffico di pensieri" per l'immancabile "baratto" dei regali.
Certo, solo a pensarci, ai più sensibili potrà venir la pelle d'oca!
Non sia così per noi, nei giorni a venire riscopriamo il vero valore di essere figli di Dio, e ...fratelli di Gesù che si fa uomo per noi, per donare tutto sé stesso, per darci la vera Vita, quella che non tramonta mai.
Cerchiamo di restare accanto a Lui in gioioso silenzio, stiamo pur certi che Lui ci riempirà il cuore delle Sue delizie ...che, poi sono i veri regali, quelli di immenso valore che nessuno ci potrà portar via!
Tratto da mio blog: http://splendorediluce.splinder.comwww.comeunafonte.it
saluti cari
Elias
......Natale dovrebbe essere tutti i giorni "Luce" che nasce nei cuori nel quotidiano, e oltre a donarlo fuori casa credo che anche all'interno delle famiglie ce ne sia molto bisogno!
Serena settimana d'Avvento :)
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