Leggo stamane dalle colonne de "Il Mattino" a firma di Massimiliano d'Esposito un'articolo molto interessante sull'allarme del turismo in costiera. L'allarme scatta per il prossimo anno e si prevedono riscontri in negativo già da pasqua.
Quello che sorprende però non è tanto questo solito piangere miseria che poi fortunamtamente non avviene mai, quanto alcune dichiarazioni di Ettore Cucari, manager dell'azienda di soggiorno di Sorrento e Sant'Agnello. Cucari dichiara: "I dati definitivi relativi al 2007 sono ancora in elaborazione, siamo però certi che si è registrato un incremento nelle presenze, seppur contenuto rispetto agli anni precedenti, che si dovrebbe attestare intorno al 2 ed il 3 per cento."
Un buon risultato direi, visto anche il trend nazionale e regionale, di cui non avevo dubbi, vista la professionalità degli operatori. Infatti poi lo steso Cucari riprende il discorso e afferma che tale successo è dovuto : "alla grande professionalità degli operatori del settore e la proficua sinergia innescatasi tra questi e l'amministrazione comunale".
Siccome non ricordo mai che il comune e la sua amministrazione abbia mai contattato i lavortori del settore (portieri d'hotel, camerieri,cameriere ai piani, banconisti, baristi...) immagino che gli operatori del settore siano gli albergatori, i "padroni" come si è solito definirli.
Siccome le più grandi idee e le grandi somme economiche senza la forza lavoro di : braccia, menti, tempo,disponibilità,sacrifici...non vanno da nessuna parte, credo sia giusto rendere giustizia ai veri fautori del successo sorrentino.
Coloro che portano avanti l'economia sorrentina sono i lavoratori di hotel,alberhi, ristoranti e bar e negozi. Uomini e donne che di loro hanno la dignità e la forza. Il tempo e la disponibità, la professionalità acquisita sul campo con enormi sacrifici.
Sono loro i veri professionisti che per un pugno di euro vanno a lavorare per garantire pasti e futuro ai loro figli. Troppo spesso ce ne dimentichiamo, troppo spesso pensiamo che averli pagati significhi avergli fatto il giusto riconoscimento.
Quella paga è solo una piccola parte dovuta a chi permette che la cortesia,la gentilezza e l'ospitalità del nostro paese siano un vanto in tutto il mondo.
Sarebbe il caso di tutelarli un pò di più. Di tener conto degli incrementi delle presenze (più soldi nelle casse private) anche quando si decidono le paghe. Sarebbe il caso quando (comune e consorzio) studiano le strategie, di convocare anche gli altri veri professionisti che fanno bella la nostra città.
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1 commento:
...bel post che mette in risalto l'operato di chi troppo spesso è mal riconosciuto.
grazie per i tuoi passaggi :)
buona serata
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